Nel prossimo Consiglio Provinciale sarà approvata una variazione di bilancio per l’iscrizione in entrata di 5.976.020 euro, assegnati alla Provincia di Pistoia dalla Protezione Civile nazionale. Si tratta di risorse che rimborsano integralmente le spese di somma urgenza sostenute dall’ente provinciale nei giorni successivi agli eventi meteorologici estremi del 14 marzo 2025.
Questi fondi – attesi e fondamentali – permettono di coprire i numerosi interventi già realizzati per garantire il ripristino della viabilità e la messa in sicurezza di tratti stradali duramente colpiti. Le opere, eseguite con prontezza e spirito di servizio dalla struttura tecnica provinciale, hanno interessato oltre 20 tratti stradali in numerosi comuni del territorio: Pescia, San Marcello Piteglio, Marliana, Lamporecchio, Buggiano, Serravalle Pistoiese, Monsummano Terme, Montecatini Terme e altri ancora. Tra le strade provinciali coinvolte figurano, fra le più danneggiate, la SP9, SP12, SP17, SP18, SP28, SP32 e la SP633.
“Questi rimborsi non sono semplici promesse – dichiarano i consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia Lorenzo Vignali e Francesca Capecchi – ma risorse reali che vanno a restituire solidità alle finanze della Provincia dopo settimane di lavoro intenso per fronteggiare l’emergenza. Ringraziamo la Protezione Civile nazionale e il Governo per aver risposto in tempi rapidi e con concretezza alle richieste del territorio”.
La Provincia di Pistoia si è infatti attivata subito dopo l’evento calamitoso, predisponendo interventi tempestivi per garantire la transitabilità delle strade, evitare l’isolamento di frazioni montane e limitare i disagi per imprese, cittadini e lavoratori.
“Ora, però, serve uno sguardo più lungo. Il tema dell’assetto idrogeologico e della prevenzione del dissesto non può essere affrontato solo in emergenza. Serve una pianificazione strutturale, fatta di investimenti mirati, manutenzioni ordinarie e progettazione idraulica puntuale”, proseguono Vignali e Capecchi.
“Il nostro territorio – concludono – ha bisogno di un’attenzione costante da parte di tutte le istituzioni, in particolare della Regione Toscana, che dovrà assumersi precise responsabilità su questi temi. L’assetto idrogeologico e la sicurezza infrastrutturale saranno al centro della prossima campagna elettorale per le elezioni regionali di ottobre. Non possiamo più permetterci un approccio frammentario o superficiale. Serve una visione solida e un’azione concreta e continua.”