#ChiesinaUzzanese, il resoconto dell’ultimo Consiglio Comunale dell’anno: approvato il nuovo bilancio 2019.

Sabato mattina, 29 Dicembre, si è tenuto l’ultimo Consiglio Comunale del 2018, durante il quale abbiamo approvato il Bilancio di Previsione del 2019 e tutta una serie di relativi allegati.

Dopo l’approvazione del Verbale della seduta precedente, come sempre al punto 1 dell’ordine del giorno siamo passati al quarto punto all’ordine del giorno perché non erano presenti né Comunicazioni né Interrogazioni.

Al quarto punto abbiamo approvato la ricognizione delle partecipate. La legge obbliga ad individuare le quote nelle partecipate da alienare; tuttavia il nostro Comune ha piccolissime quote in Toscana Energia, Spes e Acque Spa che, in base alla legge, non devono essere obbligatoriamente alienate.

Al punto n°5 all’ordine del giorno abbiamo approvato un aggiornamento delle condizioni contrattuali del contratto di tesoreria comunale. La modifica, che viene effettuata anche per recepire una direttiva europea, prevede la variazione del costo dei bonifici che l’ente effettua verso terzi. Fino ad ora, ogni bonifico che l’ente realizzava aveva un costo di 3,5€, che andava a gravare interamente su chi riceveva il bonifico, mentre ora è stato fissato un costo forfettario di 900€ per tutti i bonifici effettuati dall’ente. In questo modo i destinatari dei bonifici riceveranno la somma dovuta per intero.

I punti 6, 7, 8 e 9 all’ordine del giorno prevedevano la proroga delle gestioni associate con il Comune di Uzzano per quanto riguarda i settori dell’urbanistica, finanziario, segreteria, sociale, pubblica istruzione, ecc. La proroga, come previsto dalla legge, è obbligata fino al 30 di Giugno. Oltre ad esserci l’obbligo, il rinnovo fino a quella data è stato fissato vista la scadenza del mandato amministrativo.

Con il punto n° 10 all’ordine del giorno abbiamo approvato il Regolamento per il funzionamento della conferenza zonale dell’istruzione della Valdinievole: Un organismo, con una partecipazione finanziaria proporzionale dei vari Comuni, che coordina l’attività degli enti al fine di ottenere dei finanziamenti per le scuole.

Il punto n°11 all’ordine del giorno è un altro atto propedeutico all’approvazione del Bilancio di previsione, così come il 4° punto. Si tratta di una ricognizione degli immobili di proprietà comunale che possono essere alienati o valorizzati. In questo elenco sono inseriti alcuni diritti di superficie sulle aree PEP e piccoli pezzi di giardino. Questi immobili, di proprietà comunale, possono essere venduti dal Comune a chi ne faccia richiesta. La previsione di entrate per la vendita di queste aree è di 60.000€ nei prossimi tre anni, 20.000€ all’anno.

Con i punti 12 e 13 all’ordine del giorno abbiamo approvato il Piano finanziario di gestione dei rifiuti urbani per il 2019 e la determinazioni delle relative tariffe. Il costo totale del servizio è passato da 840.000€ a 870.000€, un aumento minimo del 3,6% (vi ricordo che l’anno scorso l’aumento è stato il più basso della Valdinievole, 11,9%. In totale, il passaggio dal 2017 al 2019, è stato di poco meno del 16%). Questo aumento è dovuto principalmente ad un aumento dei rifiuti conferiti in discarica (i rifiuti indifferenziati), l’attivazione dell’App Junker e alla previsione dell’inizio del servizio dell’EcoBus. L’EcoBus sarebbe un pulmino che funzionerà da isola ecologica a farà delle tappe prestabilite in paese in alcuni giorni del mese. Questo servizio potrà essere utilizzato da noi cittadini per conferire i rifiuti che devono essere portati alle isole ecologiche senza recarsi a Pescia o a Cintolese. Oltre all’aumento del 3,6%, c’è stata anche una revisione delle superfici delle utenze non domestiche. In pratica il costo totale, 840.000€ per il 2018 e 870.000 per il 2019, viene suddiviso in percentuale fra utenze domestiche e utenze non domestiche. L’anno scorso la divisione era 52% non domestica e 48% domestica, mentre per il 2019, dopo questa revisione, sarà 49% non domestica e 51% domestica. Questa revisione si è resa necessaria per rendere più eque le tariffe. È bene ricordare, così come facciamo ogni anno, che si tratta di una delle tariffe più basse della Valdinievole.

Per quanto riguarda le famiglie questi saranno gli aumenti rispetto alla tariffa del 2018:

Famiglia 1 Componente: 1,41€ + 0,09€*mq

Famiglia 2 Componenti: 2,83€ + 0,09€*mq

Famiglia 3 Componenti: 3,64€ + 0,09€*mq

Famiglia 4 Componenti: 4,44€ + 0,09€*mq

Famiglia 5 Componenti: 5,85€ + 0,09€*mq

Famiglia 6+ Componenti: 6,87€ + 0,10€*mq

Alcuni esempi pratici:

Nel 2018 una famiglia di 2 persone con una casa da 70mq spendeva 182,32€ mentre nel 2019 spenderà 191,91€, compreso il 5% di tassa provinciale.

Nel 2018 una famiglia di 3 persone con una casa da 85mq spendeva 232,63€ mentre nel 2019 spenderà 244,48€, compreso il 5% di tassa provinciale.

Nel 2018 una famiglia di 4 persone con una casa da 100mq spendeva 282,52€ mentre nel 2019 spenderà 296,63€, compreso il 5% di tassa provinciale.

Se guardiamo invece gli aumenti dal 2017 al 2019, cioè da prima che avessimo il porta a porta ad oggi, sono questi:

Famiglia 1 Componente: 6,41€ + 0,17€*mq

Famiglia 2 Componenti: 12,83€ + 0,16€*mq

Famiglia 3 Componenti: 16,64€ + 0,17€*mq

Famiglia 4 Componenti: 20,44€ + 0,17€*mq

Famiglia 5 Componenti: 24,85€ + 0,17€*mq

Famiglia 6+ Componenti: 31,87€ + 0,18€*mq

Alcuni esempi pratici:

Nel 2017 una famiglia di 2 persone con una casa da 70mq spendeva 166,54€ mentre nel 2019 spenderà 191,91€, compreso il 5% di tassa provinciale.

Nel 2017 una famiglia di 3 persone con una casa da 85mq spendeva 211,81€ mentre nel 2019 spenderà 244,48€, compreso il 5% di tassa provinciale.

Nel 2017 una famiglia di 4 persone con una casa da 100mq spendeva 257,40€ mentre nel 2019 spenderà 296,63€, compreso il 5% di tassa provinciale.

Nelle prossime settimane farò un articolo nel quale spiegherò, scendendo nei dettagli, come funziona la ripartizione del costo della raccolta rifiuti, facendo delle analisi anche sulle attività non domestiche.

I punti 14, 15 e 16 riguardavano le aliquote di IRPEF, TASI e IMU. Anche per quest’anno sono rimaste invariate, quindi non ci sarà nessun aumento nonostante a livello nazionale si parla di togliere il blocco alla modifica delle aliquote inserito qualche anno fa.

All’ultimo punto all’ordine del giorno, il 17, abbiamo approvato il DUP e il Bilancio di Previsione 2017-2018-2019. Approvarlo prima dell’inizio dell’anno ci permette di avere meno vincoli e maggiore libertà, oltre ad essere un segnale di ottima salute dell’ente comunale. Il bilancio di previsione, non essendo aumentata nessuna tassa od aliquota, ricalca quello dell’anno passato. Ci sono alcune piccole modifiche dovute alla diminuzione dei trasferimenti da parte dello Stato, 23.000€, e all’arrivo dei fondi per la realizzazione del campo polivalente e relativo parcheggio nella zona dietro le Scuole Medie. Inoltre c’è un’entrata di 45.000€ dovuta alla fine di una causa aperta con Vodafone per quanto riguarda il pagamento dell’affitto dell’installazione delle antenne telefoniche. Questi fondi sono stati destinati alla sicurezza del territorio, come avevamo già annunciato in questo articolo. Oltre a ciò, sono stati destinati 100.000€ dei proventi da oneri di urbanizzazione a investimenti. L’anno scorso abbiamo incassato 160.000€ da oneri di urbanizzazione ma abbiamo preferito rimanere su una cifra più bassa e, nel caso, modificare il bilancio ad anno in corso. Come avete già visto l’anno passato, i nuovi metodi di bilancio ci impongono di realizzare molte variazioni al bilancio di previsione durante il corso dell’anno. Questo per adeguarsi, di volta in volta, alle esigenze del territorio e alle entrate che, di mese in mese, vengono contabilizzate. Di questo argomento parleremo più nel dettaglio nelle prossime settimane.