ChiesinaUzzanese. Resoconto del Consiglio Comunale del 27 Dicembre 2024.

Ieri sera si è tenuto il Consiglio Comunale, vi faccio il mio consueto resoconto punto per punto.

Al primo e secondo punto all’ordine del giorno abbiamo approvato i verbali della seduta del 23 settembre e del 31 ottobre.

Al terzo e quarto punto all’ordine del giorno abbiamo approvato due delibere di legge, quella in cui si verifica le quantità delle aree di proprietà comunale che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie, nessuna per il nostro ente, e una ricognizione degli immobili che possono essere alienati o valorizzati.

Al quinto punto all’ordine del giorno abbiamo approvato il piano degli investimenti per il prossimo triennio. Ovviamente questo piano sarà sicuramente oggetto di modifiche in corso, come è accaduto anche negli anni precedenti, a seconda degli introiti del Comune e dei vari finanziamenti esterni. È un piano che dipende totalmente dagli incassi e prevede, oltre a interventi su patrimonio, strade, marciapiedi, cimitero ed illuminazione pubblica, anche quei lavori straordinari che prenderanno forma nei prossimi mesi come la rotonda in via ponte alla ciliegia e la ristrutturazione della casa confiscata in Piazza Vittorio Emanuele II.

Il sesto e settimo punto all’ordine del giorno ha visto l’approvazione delle aliquote IMU e la modifica dell’addizionale comunale IRPEF. In entrambi i casi ci sono state due modifiche normativa a livello nazionale che ci hanno costretto ad approvare delle nuove aliquote.

Nel primo caso, quello dell’IMU, le modifiche a livello nazionale sono andate a creare una grande cornice all’interno del quale ogni ente può inserire le proprie aliquote e tutte le relative diminuzioni. Per quanto riguarda il nostro territorio non cambierà praticamente niente, ci sono solo alcune piccole fattispecie che non saranno ricomprese ma niente di grave.

Per quanto riguarda l’addizionale IRPEF, la modifica a livello nazionale ha previsto un accorpamento degli scaglioni IRPEF da 4 a 3. Come Amministrazione abbiamo deciso di semplificare ancora di più andando a impostare un’addizionale comunale con aliquota unica, allo 0,65% per tutti. Inoltre abbiamo deciso di aumentare ancora una volta la soglia di esenzione per chi non dovrà pagare l’addizionale comunale da 10.000€ a 12.000€ dopo che nel 2022 l’avevamo aumentata da 7.500€ a 10.000€. In sostanza una semplificazione dell’aliquota senza maggiori introiti per le casse del Comune, le previsioni in incasso ad oggi rimangono le solite.

L’ottavo punto all’ordine del giorno è stata l’approvazione della nota di aggiornamento al DUP, il documento unico di programmazione dell’ente. L’intero documento era stato presentato ed approvato qualche Consiglio Comunale fa ed ora, in occasione dell’approvazione dei nuovi piani, compreso quello degli investimenti, viene aggiornato e modificato.

Con l’ultimo punto all’ordine del giorno, il nono, abbiamo approvato il bilancio di previsione 2025/2027. Come tutti gli anni è stato un lungo lavoro durato oltre un mese che ha coinvolto tutti gli uffici comunali, e non solo quello della ragioneria, per andare a stilare un documento che riuscisse a garantire economicamente tutti i servizi erogati dal Comune senza pesare sulle spalle dei cittadini. Anche per quest’anno non ci sono stati aumenti sulle tasse e sulle tariffe comunali (mensa, scuolabus, pre e post scuola, suolo pubblico, esposizione pubblicitaria, passi carrabili, lampade votive, ecc), gli unici ritocchi che ci sono stati sono quelli di cui ho parlato qua sopra. Dal lato delle entrate quindi una sostanziale copia dell’anno 2024. Si consolida l’entrata di quelli che sono i fitti attivi, in pratica quelli che sono gli “affitti” del Comune, con l’aggiunta della locazione dell’asilo nido a Chiesanuova e delle colonnine di ricarica di auto elettriche al cimitero. Oltre a questo si normalizza, a meno di novità che andremo nel caso a variare durante il 2025, il recupero delle imposte non versate al Comune dopo un anno straordinario come quello che sta per finire.

Da lato delle uscite continua l’opera di ottimizzazione delle spese da parte delle uffici comprese quelle dei costi energetici che ci permette di aver, seppur non di grande entità, maggiori risorse da spendere a bilancio. È confermata la totalità delle iniziative e dei relativi fondi a bilancio per tutta una serie di capitoli di spesa come quelli per la manutenzione del territorio ed immobili comunali, del pre e post scuola, per l’organizzazione diretta dei centri estivi, così come per i fondi destinati al sociale.

Un bilancio molto sano, senza debiti e con una diminuzione costante dei crediti da riscuotere che, a partire dal prossimo anno, ci permetteranno di investire molte risorse sul territorio in investimenti.