#ChiesinaUzzanese. Resoconto del Consiglio Comunale del 30 Dicembre 2019.

Questa sera, 30 Dicembre 2019, si è tenuto l’ultimo Consiglio Comunale dell’anno. Vado a fare un breve riassunto di ciò che è stato approvato. Qua potete trovare l’ordine del giorno.

Al primo punto, le comunicazioni, il Sindaco ha ricordato la conclusione dei lavori per l’installazione delle telecamere al parcheggio del cimitero, di utilizzare in modo coscienzioso i botti di fine anno e lo spettacolo teatrale per il Giorno della Memoria che si terrà il 18 Gennaio al Centro Civico “Il Fiore”.

Il secondo punto è un atto dovuto da parte del Comune in cui l’ufficio ha fatto una ricognizione degli immobili di proprietà comunali alienabili o valorizzabili. In questo è stato fatto un piano 2020/2022.

Al punto n° 3-4-5 all’ordine del giorno abbiamo confermato le aliquote di IRPEF, IMU e TASI degli anni passati. Non c’è stato nessun tipo di variazione.

Per quanto riguarda l’addizionale comunale IRPEF si confermano le solite aliquote che sono le seguenti:

  • fino a 7.500€: esenti
  • da 7.500€ a 15.000€: 0,60%
  • da 15.000€ a 28.000€: 0,63%
  • da 28.000€ a 55.000€: 0,65%
  • da 55.000€ a 75.000€: 0,70%
  • oltre 75.000€: 0,75%

Per quanto riguarda la TASI, diretta alle abitazioni principale e alle pertinenze con rendita catastale oltre 300€, l’aliquota è dell’1,5 per mille.

Per quanto riguarda l’IMU, essendo molto variabile a seconda dell’edificio e dell’utilizzatore vi rimando al link di calcolo dell’IMU e della TASI che potete trovare anche sul sito del Comune: https://net4.portalecomuni.it/PortaleIMU/CalcoloIMU?CodCom=C631

Al sesto punto all’ordine del giorno si è approvato il DUP e il Bilancio di previsione 2020 e tutti i relativi allegati.

Oltre a IRPEF, IMU e TASI di cui abbiamo parlato prima, sono rimaste invariate anche tutte le tariffe per le servizi a domanda. Quindi mensa, pulmino, lampade votive e tutte le restanti. Per quanto riguarda la TARI invece dobbiamo aspettare a stilare le tariffe per l’anno 2020 perché una delibera di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti Ambiente) di fine Ottobre ha previsto delle modifiche al calcolo della TARI. Quindi siamo in attesa che ATO e, suppongo, anche la Regione ci diano delle maggiori indicazioni per la stesura del PEF che va effettuata entro il 30 di Aprile.

Il bilancio ha ottenuto il parere favorevole del revisore dei conti.

Il bilancio di previsione 2020 segue la linea del bilancio dell’anno che stiamo concludendo e che andremo a chiudere con il consuntivo entro Aprile, dove stanzieremo parte dell’avanzo di amministrazione. Non ci sono molte variazioni rispetto al precedente esercizio. Abbiamo cercato di limare qualche spesa corrente andando a risparmiare dove possibile.

Qualche numero a grandi linee su quello che è il bilancio. Si prevedono un totale di circa 4.100.000€ entrate di cui 2.600.000€ di entrate tributarie, 140.000€ di trasferimenti correnti, 447.000€ di entrate extra-tributarie, 180.000€ in conto capitale e 700.000€ per conto terzi e partite di giro.

Per quanto riguarda le uscite, sempre pari a circa 4.100.000€, ci sono 3.200.000€ di spese correnti, 180.000€ in conto capitale e 700.000€ per conto terzi e partite di giro. 

Scendendo dal Titolo alla Missione, senza andare troppo nel dettaglio di tutti i capitoli, si prevede di spendere circa 200.000€ per l’ordine pubblico e la sicurezza, 400.000€ per l’istruzione e il diritto allo studio, 60.000€ per la tutela e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali, 70.000€ per le politiche giovanili, sport e tempo libero, 300.000€ sul sociale, 335.000€ sui trasporti e sul diritto alla mobilità, 150.000€ sull’assetto del territorio.

Durante l’anno che verrà il bilancio verrà variato molte volte, come ormai noto a tutti, per adattare i capitoli di bilancio ed i vari stanziamenti alle esigenze degli uffici, agli imprevisti e ai vari stanziamenti previsti da altri enti che ad oggi non possiamo prevedere.

Inoltre, è inserito un capitolo in uscita da 100.000€, chiamato Fondo crediti dubbia esigibilità, che serve come cuscinetto a coprire le potenziali mancate entrate di tasse e tributi. Il totale di questo capitolo viene fuori da un calcolo stabilito dalla legge che impone questo accantonamento. Nonostante sia una cifra importante per un Comune come il nostro si può notare come in realtà sia una percentuale minima rispetto ai 2.600.000€ di entrate tributarie che all’incirca abbiamo ogni anno. Infatti la percentuale di riscossione dei nostri uffici raggiunge cifre molto vicine al 100% considerando gli ultimi 5 anni di competenza. Naturalmente, come si può immaginare e come accade in tutti i Comuni, la tariffa più difficile da incassare è la TARI dove comunque abbiamo una media del 91% di riscosso negli ultimi 5 anni.

Il Piano degli investimenti prevede per il prossimo anno 60.000 di opere cimiteriali che si realizzeranno con le conseguenti entrate del cimitero e altri 100.000€ di oneri di urbanizzazione destinati per 20.000€ a illuminazione pubblica, 40.000€ manutenzione straordinaria del patrimonio e 40.000€ manutenzione straordinaria strade e marciapiedi. Naturalmente questi investimenti sono collegati all’incasso degli oneri di urbanizzazione. La nostra stima, come sempre molto cauta, speriamo possa essere superata. Consideriamo che nel 2019, partendo dalla stima iniziale di 100.000€, siamo arrivati a circa 160.000€ di oneri.

Il punto n°7 è stata l’approvazione di una ricognizione di tutte le partecipate del Comune. Un atto dovuto per legge. Le nostre partecipazioni sono le seguenti: 0,31% di Acque SpA, 0,004% di Toscana Energia e lo 0,44% di Spes Spa. In base alla legge vigente non ci sono partecipazioni da alienare.

Con l’ottavo punto all’ordine del giorno abbiamo dato l’incarico al nuovo revisore dei conti per il triennio 2020/2022. Il nuovo revisore dei conti, così come previsto dalla legge, è stato sorteggiato dalla prefettura ed ha accettato l’incarico. È stata, di fatto, una formalità.

Il punto n°9 all’ordine del giorno era un importantissimo regolamento sulla promozione dell’economia locale. Grazie a questo nuovo strumento si va a detassare completamente per quattro anni, per quanto riguarda i tributi comunali, le nuove attività che decidono di aprire in un fondo sfitto da più di 6 mesi. Un’operazione che sarà completata, con altri due regolamenti riguardanti le ristrutturazioni e le case vuote, nei prossimi mesi.

Il decimo punto è stata l’approvazione del regolamento per la gestione degli impianti sportivi. Fino ad ora il nostro Comune ha seguito la legge ma, per una migliore gestione degli attuali impianti e dei potenziali futuri, in accordo con l’ufficio competente è stato elaborato questo regolamento.

All’ultimo punto all’ordine del giorno, l’undicesimo, c’è stato il rinnovo della convenzione con gli altri Comuni della Valdinievole per la Società della salute, il consorzio che si occupa di gestire il socio-assistenziale.