INTERPELLANZA URGENTE AVENTE PER OGGETTO “PISTA CICLOPEDONALE E VIABILITÀ IN VIA G. GARIBALDI NEL COMUNE DI MONTALE

I sottoscritti Consiglieri provinciali,

VISTO

– che in data 8 luglio, sul quotidiano “Il Giornale di Pistoia”, è comparso un articolo, dove si legge che l’amministrazione provinciale accoglierebbe positivamente la proposta di senso unico sulla via G. Garibaldi per realizzare una pista ciclopedonale, con inizio dall’incrocio con via Topazzi fino alla località di Stazione;

CONSIDERATO

– che in data 20 maggio, sul quotidiano “La Nazione”, è comparso un articolo, dove si legge che l’amministrazione comunale di Montale avrebbe emesso una delibera di giunta con la quale richiedeva alla Provincia di Pistoia di realizzare una pista ciclopedonale lungo la via G. Garibaldi, con inizio dall’incrocio con via Topazzi fino alla località di Stazione;

– che con tale opera si andrebbero a creare enormi disagi alla popolazione di stazione, che si troverebbe a essere ancora più isolata ed esclusa dal centro di Montale, mentre ci sarebbero anche pesanti e negative ripercussioni per i numerosissimi utenti della stazione ferroviaria;

– che verrebbero sicuramente danneggiate le attività produttive presenti nel tratto di strada posto a senso unico, tenuto presente che si andrebbe a istituire anche un divieto di transito per i mezzi pesanti in detto tratto;

– che, questa decisione è stata presa senza intraprendere un percorso partecipativo con la popolazione residente nella zona e interessata da questo importante cambiamento, insieme all’amministrazione comunale;
– che, questa decisione è stata presa senza informare in alcun modo il consiglio provinciale;

INTERROGA

il Presidente della Provincia e il Consigliere Delegato per sapere:

–  Se quanto scritto in premessa corrisponde a verità;

–  Se si intende intraprendere un percorso partecipativo con la popolazione residente nella zona e interessata da questo importante cambiamento;

–  Se, in relazione alla vivibilità di una pista ciclopedonale, si intende realizzare una limitazione di traffico ai mezzi pesanti nella restante carreggiata carrabile;

–  Quale sia il senso di marcia di tale senso unico;

–  Se si sono tenute in considerazione i disagi che si creano a detta viabilità e al tessuto socioeconomico della zona;

–  Se si ritiene opportuno realizzare una pista ciclopedonale senza collegamenti relativi al medesimo sistema, anche a tutela degli stessi fruitori e della loro sicurezza;

– La gestione di detta strada a chi farà capo se si realizzerà la pista ciclopedonale;