Nella sede della Provincia di Pistoia, venerdì mattina, si è tenuta l’audizione del Comitato “No Funivia Doganaccia/Corno alle Scale”, organizzata dal gruppo consiliare di minoranza “Provincia per Tutti”.
Come già evidenziato nella seduta del bilancio di previsione dello scorso 20 dicembre, avevamo espresso forti perplessità, come gruppo consiliare, sulla sostenibilità dell’opera che l’Ente ritiene strategica e che ha un costo stimato di circa sedici milioni di euro, finanziati dalla Regione Toscana. Riteniamo che questo investimento sia palesemente anacronistico e non rispondente alle reali esigenze del territorio appenninico, specialmente considerando il cambiamento climatico e le mutate condizioni del turismo invernale e sciistico.
Durante l’audizione, il Comitato ha manifestato legittime perplessità sull’impatto paesaggistico che l’opera avrebbe nell’area interessata. Inoltre, ha elencato una serie di criticità di metodo e procedurali, alcune delle quali appaiono palesemente ostative perché in contrasto con gli strumenti di pianificazione territoriale, comunale e provinciale. Ha inoltre argomentato su alcune valutazioni tecniche della progettazione esecutiva, che a loro dire risultano insostenibili o comunque inappropriate.
Come gruppo di minoranza, ci impegneremo ad approfondire la questione per poter effettuare le necessarie valutazioni politiche. Si tratta di un’opera che l’Ente considera strategica, ma che verosimilmente non lo è affatto, o almeno non sembra avere le presunte ricadute economico-sociali significative per l’interesse collettivo, specialmente considerando gli ingenti costi di gestione che graverebbero sulla spesa pubblica.