Pescia – «Non sono favorevole agli accorpamenti scolastici, perché spesso rispondono più a logiche numeriche e burocratiche che a reali esigenze didattiche e territoriali. Se però saranno necessari in base alle norme, almeno la Regione dia ai territori la libertà di decidere e di costruire soluzioni che valorizzino le proprie specificità».
A dirlo è Lorenzo Vignali, candidato al Consiglio Regionale con Fratelli d’Italia, che torna sul tema dell’Istituto Agrario di Pescia dopo il rinvio della decisione nei mesi scorsi.
«La delibera regionale n.1181 del 21 ottobre 2024 stabilisce che gli accorpamenti possano avvenire solo all’interno dei confini delle Conferenze zonali dell’istruzione. È un vincolo miope che rischia di trasformare un’occasione di sviluppo in un danno irreparabile. La mia proposta è semplice: se accorpamenti ci dovranno essere, sia consentito anche uscire dai limiti zonali, favorendo progetti più ampi e coerenti con la storia e le vocazioni del territorio».
Vignali porta un esempio concreto: «L’agrario di Pescia non deve essere sacrificato in accorpamenti che ne snaturino l’identità. L’alternativa giusta, se necessario, è l’accorpamento con l’Istituto Agrario di Pistoia, così da creare un grande polo provinciale dell’agricoltura guidato dallo storico istituto pesciatino. Pescia ha una tradizione florovivaistica riconosciuta in tutta Italia, Pistoia è leader nel settore vivaistico e agroalimentare: insieme potrebbero diventare un punto di riferimento per la formazione, l’innovazione e l’occupazione dei nostri giovani».
Per Vignali, però, il tema non è solo tecnico: «Qualsiasi ridisegno della geografia scolastica non può essere deciso a tavolino, senza ascoltare chi vive la scuola ogni giorno. Dirigenti scolastici, insegnanti, personale, studenti e sindacati devono avere voce nel processo: solo così si possono individuare soluzioni condivise e realmente utili alle comunità».
«Difendere le nostre scuole – conclude Vignali – significa difendere l’identità dei territori e il futuro delle nuove generazioni. L’Istituto Agrario di Pescia non è solo una scuola: è un pezzo di storia, di cultura e di comunità, che ha formato generazioni di studenti e che rappresenta un patrimonio unico per la Valdinievole e per tutta la provincia».