Chiesina Uzzanese, chiuso il capitolo Oasi l’Amministrazione Comunale punta al recupero del Concorde.

Si è conclusa positivamente l’opera di riqualificazione della zona ex-oasi, abbandonata da decenni, e per questo l’Amministrazione Comunale di Chiesina Uzzanese intende ringraziare per l’impegno gli imprenditori che hanno deciso di rilevare l’area.

Siamo felici che l’intervento urbanistico, inserito nella variante risalente al 2013, con la quale abbiamo svincolato l’area in questione da quella del Concorde, abbia dato i suoi frutti. E’ bene ricordare che difficilmente questo recupero sarebbe avvenuto con le vecchie regole, che per anni hanno bloccato il nostro paese e che prevedevano, per l’eventuale acquirente, l’acquisto del Concorde e la cessione gratuita dell’Oasi al Comune. Contestualmente siamo in continuo contatto con i responsabili della Cassa di Risparmio, proprietari del parcheggio che si trova a ridosso di questa area (quello dietro l’ex sede della Pubblica Assistenza), affinché anche quella parte venga bonificata, dopo che qualche anno fa abbiamo rilevato la strada e abbiamo effettuato la ri-asfaltatura, oltre alla ristrutturazione dell’ex casa del fascio, divenuta la sede della Protezione Civile e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Da ora in poi la nostra attenzione si sposterà principalmente sull’area del Concorde e sul suo recupero. Fin dall’inizio del nostro mandato siamo stati in contatto con i proprietari per cercare delle soluzioni ed oggi, finito il recupero dell’area antistante, li chiameremo nuovamente ad un tavolo per riaffrontare la questione. Tuttavia risulta abbastanza evidente che nel periodo di crisi economica che stiamo vivendo trovare soggetti interessati ad un investimento di questa portata diventa praticamente impossibile.  D’altra parte è altrettanto indiscutibile che dal recupero dell’area Concorde debba passare la definitiva rinascita del nostro centro urbano, ad oggi in evidente difficoltà. Per questo motivo cerchiamo, anno dopo anno, di sostenere attivamente le attività commerciali che resistono alla crisi economica con iniziative come i BAC, cercando di tener basse le tasse e le tariffe che sono di nostra competenza, sostenendo e realizzando eventi. Abbiamo l’intenzione di convocare nuovamente i proprietari dei fondi sfitti per capire, anche in questo caso, cosa potrebbe agevolare un recupero ed un utilizzo di queste aree. Inoltre, compatibilmente con le risorse economiche, cercheremo di ampliare e migliorare il regolamento che prevede dei contributi alle nuove attività che aprono sul nostro territorio per stimolare ulteriormente i privati.

Continua quindi il nostro lavoro per recuperare le aree dimenticate del paese e sfruttare al meglio gli edifici esistenti, così come è stato il Centro Civico “Il Fiore” e la zona del Parco Pertini, per anni rimasta abbandonata ed oggi molto fruita. Per questo motivo abbiamo avviato l’iter per un’ulteriore variante al Piano Strutturale che permetterà ai privati di investire senza troppi vincoli o prescrizioni sfavorevoli. Questo vale sia per i fondi ad uso commerciale che per quelli ad uso abitativo. Siamo, altresì, consapevoli che il momento economico non è dei migliori e quindi non sarà un compito facile, ma ci adopereremo con tutte le nostre energie per sostenere chi vuole investire su Chiesina Uzzanese.

L’Amministrazione Comunale di Chiesina Uzzanese