Voto e città

Gli analisti elettorali, negli ultimi giorni, ci hanno mostrato una cartina dell’Italia divisa in due, mostrando come il Centro-Sud abbia votato a maggioranza per il Movimento 5 Stelle mentre il Centro-Nord ha preferito la coalizione del Centro-Destra. Fanno eccezione alcune zone della Toscana e dell’Emilia, dove il Centro-Sinistra ha mantenuto il suo storico vantaggio. 

Oltre quest’analisi geografica è molto interessante anche questo grafico realizzato da YouTrend, che mostra le percentuali di voto per coalizione a seconda del numero di abitanti nel Comune. Singolare come il CentroSinistra non riesca a rispondere alla esigenze degli abitanti dei piccoli e medi centri, rimanendo abbondantemente sotto il 25%, al contrario del CentroDestra che fino ai 25.000 abitanti rimane sopra il 35%. Il Movimento 5 Stelle invece ha un andamento altalenante, occupando la prima fila nella fascia dai 25.001 a 100.000. Come leggere questi dati? Per quale motivo il CentroDestra domina nelle “campagne”, i 5 Stelle nelle medie città e nelle grandi città si appaiano i tre poli con il crollo del CentroDestra? 

Provo a dare la mia visione: il voto è stato determinato in larga parte da alcune tematiche nazionali quali immigrazione, la tassazione, la “lotta alla casta” e, ovviamente, un bilancio su governo e maggioranza uscenti. A mio avviso, i paesi e le cittadine più piccole sono quelle che hanno sofferto maggiormente la gestione dell’immigrazione e il livello di tassazione: Il problema delle moltissime attività chiuse, l’inserimento in piccole comunità di richiedenti asilo e le tematiche inerenti a immigrazione e la vessazione da parte dello Stato hanno fatto presa e la coalizione del CentroDestra è quella che maggiormente si è spesa nella risoluzione di questi problemi. 

Il tema della casta, degli sprechi della politica e tutto ciò che in primo luogo ricollegabile al Movimento 5 Stelle sono sentiti in maniera minore. Altro aspetto è la forte critica a questo governo che, con vari atti e provvedimenti, ha cercato di centralizzare il più possibile (es. riforma costituzionale fallita) volendo allontanare il controllo dalla periferia alla città. Quindi il CentroSinistra ha avuto un forte calo. Nonostante si possa pensare che il dato riguardi soltanto i Comuni piccoli e medio-piccoli, è proprio questo il voto che maggiormente incide sul risultato elettorale, perchè i Comuni sopra 100.000 abitanti non sono neanche 50 in tutta Italia e contano circa 1/4 della popolazione Italiana. 

Insomma, i governi e i partiti non possono trascurare i paesi nella Nazione dei Campanili.

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