#ChiesinaUzzanese. Resoconto del Consiglio Comunale del 30 Maggio 2022.

Questa sera si è tenuto il Consiglio Comunale dove abbiamo approvato una serie di atti relativi al bilancio, al piano dei rifiuti e ai regolamenti. Qua l’ordine del giorno.

Il primo e secondo punto all’ordine del giorno sono stati la lettura e l’approvazione del verbale delle due sedute precedenti, quella del 21 marzo e quella del 29 aprile.

Il terzo punto all’ordine del giorno è stata la nomina di una commissione consiliare speciale, richiesta dai consiglieri di minoranza, per analizzare i vari regolamenti comunali e, se necessario, modificarli con adeguazioni. Seguiranno aggiornamenti.

Al quarto punto all’ordine del giorno abbiamo ratificato una variazione di bilancio che abbiamo approvato a metà aprile tramite delibera di Giunta Comunale. In questa variazione avevamo previsto, per quanto riguarda la parte delle entrate:

  • ulteriori 4.000€ di fondi MIUR per i Centri Estivi
  • + 10.000€ di Contributo Acque SPA per gli eventi
  • + 13.000€ di proventi dalle lampade votive
  • + 46.000€ circa di contributo regionale ai piccoli comuni
  • + 50.000€ per l’efficientamento energetico

Per quanto riguarda la parte delle uscite, al di là di qualche piccola variazione e dei capitoli compresi in entrata, le poste maggiori riguardano il pagamento delle utenze di scuole e pubblica illuminazione per una cifra di oltre 30.000€

Il quinto punto all’ordine del giorno è stata la modifica delle aliquote dell’addizionale comunale IRPEF. Questa modifica si è resa necessaria poiché la Legge di Bilancio 2022 è andata a modificare gli scaglioni andandone ad accorpare un paio.

Precedentemente gli scaglioni, anche a livello nazionale, erano i seguenti (fra parentesi l’addizionale comunale):

Scaglione da 0 a 15.000€ – (0,60%)

Scaglione da 15.001 a 28.000€ – (0,63%)

Scaglione da 28.001 a 55.000€ – (0,65%)

Scaglione da 55.001 a 75.000€ – (0,70%)

Scaglione oltre 75.000€ – (0,75%)

Gli scaglioni modificati invece sono i seguenti:

Scaglione da 0 a 15.000€ – (0,60%)

Scaglione da 15.001 a 28.000€ – (0,63%)

Scaglione da 28.001 a 50.000€ – (0,65%)

Scaglione oltre 50.000€ – (0,70%)

Oltre a questa modifica abbiamo deciso di innalzare la soglia di esenzione del pagamento dell’addizionale comunale da 7.500€ a 10.000€ .

In pratica modifiche che quasi per niente andranno ad impattare sul pagamento da parte dei cittadini oltre ad un piccolo beneficio per i redditi più bassi. Nonostante questo l’incasso da parte del Comune aumenterà, in base alle previsioni fatte sul sito del Ministero, di circa 40.000€. Un maggior introito dovuto, evidentemente, da un aumento delle dichiarazioni dei redditi. 

Al sesto punto all’ordine del giorno abbiamo approvato una nuova variazione di bilancio, principalmente dovuta al punto precedente. Queste le principali modifiche.

In entrata aggiungiamo 40.000€ di maggiore addizionale comunale IRPEF e 17.500€ di contributo da parte dello Stato per il pagamento delle utenze. Per quanto riguarda le uscite, oltre a 3.000€ per i centri estivi e qualche aggiustamento su vari bilanci, la parte grossa è riferita anche questa volta alle utenze per circa 50.000€.

La nostra speranza, finito questo momento d’emergenza, è quello che tutti questi fondi destinati per pagare le utenze del comune (luce, gas, ecc) possano essere destinati in futuro ad iniziative di carattere comunale.

Al settimo ed ottavo punto all’ordine del giorno abbiamo preso atto del Piano Economico Finanziario per la gestione dei rifiuti (anno 2022) e approvato le relative tariffe.

Il Piano Economico che ci è stato inviato da ATO Toscana Centro, e al quale noi abbiamo votato ovviamente contrario in assemblea, prevede importanti aumenti (circa 100.000€ in totale, circa un 10% che varia da utenze ad utenze) totalmente ingiustificati e contro i quali stiamo dando battaglia.

Purtroppo, e non possiamo fare altrimenti, dobbiamo prendere atto di questo PEF e adottare le relative tariffe a carico di tutti noi utenti con aumenti per tutte le categorie, domestiche e non domestiche.

Uno scandalo, colpa delle politiche regionali fallimentari in tema di rifiuti sulla quale continueremo a darvi aggiornamenti non appena ci saranno novità.