FRATELLI D’ITALIA: INACCETTABILI I CONTINUI RITARDI DEI LAVORI PER LE NUOVE AULE DA DESTINARE AL LICEO LORENZINI.

Continua la surreale situazioni del Liceo Lorenzini, una scuola che vive nella più assoluta incertezza da quasi un anno. Una scuola d’eccellenza in tutta la Toscana che ad oggi, nel terzo millennio, si trova spezzettata e sparsa mettendo in crisi studenti, professori, famiglie e tutto ciò che ruota intorno al mondo scolastico, compreso quello dei trasporti.

I nuovi ritardi sulla consegna delle aule del tribunale, giustamente denunciati dai Rappresentanti degli studenti del Liceo, sono l’ennesima dimostrazione di una mancanza di attenzione nei confronti del mondo scolastico da parte delle Provincia. Il Presidente Marmo, a risposta di un’interrogazione, aveva dichiarato in Consiglio Provinciale che le aule sarebbero state pronte entro fine Novembre ma così non è stato.

La frammentazione della didattica, le problematiche sul trasporto scolastico e questa continua incertezza mette in crisi tutto il sistema e la mancanza di una prospettiva futura, con i vari enti che si scaricano le responsabilità, non preannunciano niente di buono. Una dolorosa questione per Pescia e per tutta la Valdinievole che si va a sommare con la situazione del Mercato dei Fiori e dell’Ospedale di Pescia. Un totale disinteresse del centro sinistra da anni, in tutti i livelli di governo, che hanno portato a questa situazione.

Siamo altresì convinti che la presenza ad intermittenza di un Sindaco alla guida del Comune di Pescia a causa delle note vicende giudiziarie di Giurlani e il relativo susseguirsi di vari Commissari Prefettizi negli ultimi cinque anni sia stata una delle cause di questa “mancanza di attenzione” nei confronti del Liceo Lorenzini.

Visto tutto questo chiediamo, e lo faremo anche formalmente in Consiglio Provinciale con un’interrogazione, al Presidente della Provincia di fornire alla città e agli studenti fornendo le nuove scadenze per l’utilizzo delle aule impegnandosi a mantenere i termini ed evitare di illudere nuovamente con delle date che non saranno rispettate.