I sottoscritti Consiglieri provinciali,
PREMESSO CHE
– l’incremento del numero di passeggeri e il mantenimento dell’occupazione sono tra dei requisiti necessari e indispensabili per garantire l’erogazione delle risorse statali previste con il Fondo Unico Trasporto dal DPCM 11 Marzo 2013;
– da aprile 2019, la società Autolinee Toscane Spa è l’aggiudicataria della gara per l’affidamento dei servizi di Tpl del lotto unico regionale toscano ed è subentrata a tutti gli effetti nella gestione del servizio del trasporto pubblico su gomma 1novembre 2021;
– la Regione Toscana, con decreto regionale n. 12355 del 4 agosto 2020, ha approvato, stabilendo le modalità dell’affidamento del servizio Tpl in tutta la regione per i prossimi undici anni (9+2);
VISTO CHE
– nella relazione di “Progetto della rete razionalizzata”, allegati A, B e D della DGRT 191/13, si individua l’insieme dei servizi di trasporto pubblico su gomma da realizzare nel periodo contrattuale successivo ai primi 24 mesi dalla stipula del contratto regolante la Concessione con il nuovo affidatario;
– nella relazione di “Progetto della rete razionalizzata” suddetta, mentre si conferma sostanzialmente la struttura delle corse per gli ambiti urbani, per la rete extraurbana si parla di “una struttura molto rinnovata in base ai criteri di essenzialità, riduzione della capillarità, integrazione con il ferro e con le direttrici portanti oltre che di accessibilità minima garantita”, prendendo atto della rete dei servizi prima dell’aggiudicazione della gara regionale e dopo l’aggiudicazione con una proposta di razionalizzazione della rete stessa e complessivamente, a livello territoriale, da essa, emergono:
-10.891.665 di km/annui in meno;
-775.629 di corse/anno in meno;
-132 linee in meno;
-4443 percorsi in meno;
– il servizio di TPL in tutta la provincia di Pistoia risulta essere interessato da una pesante razionalizzazione e da tagli alle corse;- visto che sono passati molti anni da quando sono state interpellate le amministrazioni comunali e il quadro socio economico dell’intera Regione, così come quello della nostra Provincia, si è modificato;
INTERROGA
il Presidente della Provincia e il Consigliere Delegato per sapere:
– quali siano i Comuni della Provincia che rientrano nei c.d. lotti a domanda debole, con indicazione delle relative linee e dei km unitari e complessivi;
– se gli attuali Sindaci dei suddetti Comuni sono stati tempestivamente avvisati dei tagli;