L’estate è terminata, ma lo sfalcio dell’erba non è ancora stato eseguito su moltissimi tratti delle strade provinciali. A denunciare il problema è il gruppo consiliare di FDI: “ Abbiamo appreso dalla presidenza che le procedure di gara non sono ancora concluse, pertanto i tempi si allungheranno, contraddicendo così le promesse del consigliere Betti che aveva garantito la partenza dei lavori entro Settembre”- esordiscono i consiglieri Capecchi, Tonarelli e Vignali, che proseguono- “ ci risulta che gli sfalci siano stati fatti soltanto nelle zone montane perché lì ad occuparsene è direttamente l’Unione dei Comuni e non la Provincia”.
Aggiunge poi il consigliere Vignali: “Troviamo paradossale che proprio l’anno in cui sono stati trovati ulteriori 200 mila euro per il taglio dell’erba nelle pieghe del bilancio, sia proprio lo stesso nel quale i lavori arriveranno in tempi non più consoni”, che prosegue-“ il 29 Giugno u.s è stato approvato il bilancio di previsione, ma soltanto il 31 Luglio è stata portata in consiglio la variazione per liberare i 200mila euro. Come mai la variazione non è stata portata prima, ma si è aspettato un mese, pur consapevoli di essere già in grave ritardo, considerato che durante il periodo estivo lo sfalcio si sarebbe dovuto concludere e invece non era nemmeno iniziato?”.
Incalzano ancora i consiglieri: “Oggi la situazione è preoccupante: ci sono infatti tratti stradali che stanno diventando pericolosi perché i cespugli invadono le carreggiate. Sono anni che chiediamo alla Provincia una programmazione strutturale affinché sia garantito il servizio del taglio”. Conclude poi Vignali: “Occorre rivedere il servizio, pensando ad esempio allo strumento dell’accordo quadro per dare allo sfalcio una certa regolarità. Nel frattempo, chiediamo che, nei tratti più pericolosi, si intervenga in urgenza con i mezzi della Provincia”.